Per effettuare un trattamento endodontico si richiede l’anestesia locale. Prima si effettua un foro nella corona per poter estrarre la polpa infetta e si procede quindi alla pulizia e alla sigillatura del canale. Dopo questo trattamento, il dente perde la sensibilità.

Dipenderà dalle attenzioni che riserverai al dente trattato. Un elemento devitalizzato resta più debole di un dente normale in quanto dopo l’estrazione della polpa, perde parte della vitalità, quindi può rompersi più facilmente e può anche cariarsi di nuovo. Ecco perché è essenziale mantenere delle corrette abitudini d’igiene e programmare spesso delle visite dal dentista per un controllo e una valutazione sull’evoluzione del trattamento effettuato.

Naturalmente! Come abbiamo spiegato in precedenza, l’endodonzia, nella maggior parte dei casi, ha come origine una carie non trattata in tempo. Seguendo corrette abitudini di igiene e con controlli periodici dal dentista, saremo in grado di diagnosticare tempestivamente qualsiasi patologia della bocca. Se pur avendo dei disturbi non andiamo subito dal dentista, la carie iniziale continuerà a svilupparsi fino ad intaccare la polpa dentale, provocando dolore. Una diagnosi precoce è certamente la migliore forma di prevenzione.